domenica 23 dicembre 2007

BUON NATALE

Auguro a tutti voi un Felice Natale.

Che sia per voi un momento di vera felicità e, molto importante, di buon riposo.

A voi e alle vostre famiglie:

Buon Natale.

Basal

venerdì 7 dicembre 2007

Tra presepi e... grovigli d'idee

Tutti, mi sembra, in questo periodo ci sentiamo un po' più filosofi, vero?
Sarà l'aria natalizia!
Bello questo periodo prima del Natale (che di solito è tanto triste).
Il clima, le luci, e tutti quei simboli come il camino acceso, la neve... ci permettono di ritrovare noi stessi.
Mio nonno, poveretto, è stato travolto anche lui da quest'onda emotiva ed è caduto in depressione.
Ecco, non fate come lui!
Ma liberate la vostra mente da quei soliti pensieri ostili e rilassatevi.
Cerchiamo di vivere in un grande presepe, dove tutti possano ammirare la nostra pacifica esistenza e prenderne un esempio.
Approposito; venite a vedere che grandioso presepio hanno fatto i miei amici a Nave!
Saranno dieci metri quadrati di muschio e sabbia. Non scherzo: davvero, andate a vederlo, c'e anche il lago!
Comunque vi lascio alla vostra vita mondana... (non crediate non sia anche la mia) e...
GraFica, il blog lo si potrebbe rendere più natalizio per il momento?
CIAO A TUTTI.
Basal.

mercoledì 5 dicembre 2007

Fiducia

Vorrei lanciare un sasso e vedere cosa succede. Argomento: fiducia. Da dare e da avere. Pensavo fosse banale e scontato come concetto. Invece, a mie spese, ho visto che è difficile e articolato, con un sacco di parentesi e sotto-parentesi, che sembrano aprirsi senza chiudersi mai.
Dai GIOrnalisti! Attendo scalpitante le vostre riflessioni.

domenica 2 dicembre 2007

Gioielli di Barbie

Sì proprio così, gioelli di Barbie. Fatti letteralmente di pezzi di Barbie. Questa l'dea di Margaux Lange che dal corpicino in plastica ben formato di una barbie, taglia, stacca ed incastona occhi, braccia, gambe, bocche, mani, piedi. Un po' macabra, ma di certo originale come idea, soprattutto per chi queste bambole di culto le ha sempre odiate.



Via

mercoledì 21 novembre 2007

LA SECONDA

I MANICHINI LI HO TROVATI... non da solo
Se li volete vedere venite domenica pom. in canonica a Ranzano alle ore tre. e in poi, mi trovate, non da solo.
Domanta fattami: Cosa devi farne?
Li ho vestiti da 'prete, non da solo.
Allibiti? O meglio, allibita? (tiratina d'orecchi) **
Per una mostra di antichità religiose, polverose e vecchiose (lo uso per completezza informale, non esiste ma fa lo stesso) li ho vestiti con antichi paramenti sacri, non da solo.
Detto questo-
** TIRATINA D'ORECCHI .
  • Nel Blog, ogni volta che lo apro, trovo Elisa, Elisa, Elisa, Basal, Elisa, Basal, Basal... ma vorrei dire........ Tanto lo so che nessun'altro leggerà questo: cara Elisa che cosa ne dici di aprire un eterno e pubblico dialogo tra noi due?
  • In fin dei conti siamo i nostri lettori preferiti, non (non da soli), ovvero...

Basal.

Creatività & Design



Veniete, venite!


Vi stupirete!

domenica 18 novembre 2007

Come mi volete?

Una commedia leggera e divertente che poco ha a che fare con Pirandello e l'omonima opera teatrale. Anche se allo stesso modo qui si parla di identità, di diverse identità e mondi.
Vengono messi in scena dal regista esordiente V. De Biasi grazie a Cristiana Capotondi, Nicolas Vaporidis&Co una serie di stereotipi dell'odierna società massmediatica e un po' psicopatica. Lei, Giada, brutta ed intelligente impegnata in una costante vivisezione della società, lui, Riccardo, bello e benestante mira a non fare un benemerito per tutta la vita divertendosi tra sesso, droga, alcool e disco.
Un bel giorno bum si incontrano costretti dal destino a venire a contatto con i reciproci mondi che tanto disprezzano. Si ribaltano un po' i ruoli ed ecco lei per conquistarlo si mette i panni della ragazza da high society e scopre che poi così male non ci sta in quegli abitini firmati. Lui invece si rende conto delle velleità che caratterizzano il suo stile di vita e ritorna sui suoi passi.
Una trama vista, rivista e stravista. E' vero, non sarà di certo un capolavoro del cinema nazionale. Dai al massimo una rivisitazione tutta italiana della cenerentola di perrault. Dove la fatina buona non esiste, al suo posto c'è una spocchiosa snob che per noia aiuta la nostra cenerentola-capotondi nella trasformazione. Dove il principe Riccardo non è poi così azzurro. Dove il gran ballo alla corte del re, finisce con festino privato in bagno ad "incipriarsi il naso". Dove il proverbio che vale è "l'abito FA il monaco".
Poi chi ci volesse leggere l'happy ending "...e vissero tutti felici e contenti" faccia pure, io mi accontento di pensare che spesso non capiamo un mondo finchè non abbiamo la possibilità di sguazzarci dentro.

Per questo De Biasi mi stupisce un po': mi ha fatto ridere, non mi ha fatto addormentare e mi ha fatto riflettere - cosa che succede di rado per un film. Avrò colto solo io il risvolto un po' amaro della storia? Ai posteri l'ardua sentenza...